sabato 30 giugno 2012

deckplans - Firefly


Vascello ormai leggendario, nato come nave da trasporto e diffusissimo in tutti i sistemi. I Firefly coniugano affidabilità e buona capacità di carico ad uno scafo molto robusto e ad un'ottima velocità. Il costo, se non accessibile, rimane comunque contenuto. I Firefly, spesso modificati e personalizzati dai loro capitani, vantano una lunghezza dello scafo di 60 metri: larghi, dall’aspetto vagamente tozzo, sono caratterizzati dai propulsori di manovra posti lateralmente allo scafo, e dal propulsore principale situato al termine della poppa. Gli interni sono ampi e rendono la nave tra le meno anguste: le varie sezioni sono collegate da corridoi forniti da porte stagne, rendendo le sezioni della nave facilmente isolabili in caso di incendio, perdite di ossigeno o problemi di altra natura. La stiva principale, assai ampia, si estende in altezza per oltre sette metri ed è direttamente collegata ad un portello anteriore per agevolare le operazioni di scarico merci. Dispone di stive e magazzini secondari capaci di ospitare ulteriori quantitativi di merce e consente di alloggiare in comode cabine 10 membri di equipaggio stabili più altri 8 passeggeri. I Firefly sono ottime navi da carico, utili anche per coniugare al commercio attività di trasporto persone. Grazie alla possibilità di realizzarvi vani e compartimenti nascosti direttamente nello scafo o nei sottoponti, è tra le preferite dei contrabbandieri.


PONTE SUPERIORE
Upper Deck

 

Il ponte superiore dei vascelli classe Firefly ospita, nella sezione di prua, la plancia di comando, accessibile risalendo una scaletta in metallo: lungo il corridoio che vi conduce  si aprono le cabine del capitano e dell’equipaggio. La sezione mediana consta della zona living, comprendente anche la cambusa. La poppa invece ospita la sala macchine, i sistemi di controllo ad essa relativi e gli accessi al motore a fusione e alle griglie di contenimento.


PONTE INFERIORE
Lower Deck

 

Il ponte inferiore ospita la sezione cargo del vascello: oltre all’enorme stiva sormontata da una balconata, contiene anche zone di stoccaggio minori e le cabine per eventuali passeggeri. Il portello della stiva è progettato per aprirsi sul versante di prua e diventare una comanda passerella per il carico e scarico merci. Il Ponte inferiore da anche accesso ai pod di salvataggio e agli ormeggi per gli shuttle disposti sulle due fiancate.


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