Censimento navi

Censimento navi presenti in gioco (aprile 2013)

• Aela, classe Brigade, cap. Eithan Tsvet
• All Saints, classe Firefly, cap. Eivor Edwards
• Almost Home, classe Firefly, cap. Jack Rooster
• Badass, classe Avenger, cap. Joe Black
• Carnival Mistress, classe Nova (proprietà di Hall Point)
• Dick Frick, classe Firefly, cap. Red Wright
• Hyperion, classe Avenger, cap. Eleazar Ritter
• Interceptor, classe Avenger, cap. Solomon Wolfe
• Iron Barrel, classe Wyoming, cap. Zakhar Moriarty
• Lady Hawk, classe Brigade, cap. Anya Krushenko
• Lazarus, classe Brigade, cap. Cristobal Oxossi
• Legion, classe Brigade, cap. Jack Rooster
• Monkey Wrench, classe Firefly, cap. Vergil Neville
• Morning Star, classe Nebula (proprietà di BS Capital City)
• Rattlesnake One, classe Firefly, cap. Lucky Muldark
• Skywatcher, classe Nebula, cap. Arch Stanton
• Templar, classe Brigade, cap. Rinoa Rinn
• Valkyrja, classe Firefly, cap. Electra Williams
• Virgen del Rosario, classe Firefly, cap. Isabel Ortiz
• Widow Maker, classe Raptor, cap. Scott Chaplim
• Winter Wind, classe Avenger, cap. Lars Wolfwood

Badass

Battezzata Intrepid, la nave viene varata nel maggio del 2513 ed affidata alla 2^ Flotta della Marina Alleata. Viene impiegata in molte missioni di pattugliamento e ricognizione in giro per il Border, e spesso trova ad ingaggiare scontri a fuoco con bande di pirati e Indipendentisti.

L'ultimo di questi, nel novembre del 2514, le è fatale. Qualcuno dice che sia stata l'abilità della flottiglia dei pirati della banda degli Stray Dogs, qualcuno invece dice che sia stata piuttosto l'opera di corruzione da parte di Don Juan De Marco di Richleaf sull'ufficiale Meccanico di bordo della Intrepid, che ha mandato fuori uso i propulsori nel momento del bisogno: sta di fatto che l'Avenger viene abbordato, l'equipaggio sterminato (si mormora tranne il Meccanico) e la nave requisita.

Casi strani della vita, viene portata proprio a Richleaf, ai cantieri De Marco, dove diventa uno dei gioiellini illegali del trafficante Don Juan, proprietario dei cantieri. Si dice che il Meccanico invece si sia comprato un casino sullo Skyplex Spacebird e faccia la bella vita tra alcool e donnine allegre... ma forse son solo chiacchiere.

Nel febbraio del 2515 l'Avenger viene acquistato da Joe Black (Dragan Momic), Vice dei Bounders dei Monkey Wrench, che ne diviene il Capitano, con la Solo Rinoa Rinn come Vice Comandante e il Pilota Ryder Ballantyne come Primo Ufficiale. La nave viene ribattezzata Badass, e si affianca alla Firefly Monkey Wrench nella flotta dei Bounders, per essere utilizzata nelle missioni illegali di pirateria e contrabbando.

Quando non si avvicendano altri Piloti migliori, la nave viene pilotata da detto Hyena (PNG Pilota liv. 0), trentenne di Richleaf che fu affiliato ai Predoni di Hang Lee, vecchio compagno di Joe Black. Alcoolizzato, drogato e puttaniere, Hyena ha perso un occhio per colpa di una scheggia metallica di una paratia esplosa un po' troppo vicino a lui, durante un abbordaggio: e dopo quel disgraziato incidente fu subito chiaro che non sarebbe mai diventato un Pilota di quelli che la Storia avrebbe ricordato.

Dick Frick II

L’acquisto della Dick Frick risale all’autunno del 2502 alla conclusione di quella che venne definita dal Red e dal suo equipaggio l’anno dell’Oro Alcolico. Quando i contrabbandieri di Koroleva decisero di imporre la loro vodka all’interno del sistema Columba come unica vodka possibile, chiesero il supporto dei contrabbandieri di Safeport stabilendo con questi ultimi un esclusivo cartello che avrebbe garantito ad entrambi ingenti entrate. La qualità ed il prezzo (nonché il tasso alcolico) della bevanda russa la rendeva competitiva ed accessibile a tutte le fasce economiche, ma rendeva illegale lo smercio per via delle pressioni politiche delle maggiori produttrici intergalattiche del Core World. Tra gli equipaggi commissionati da Safeport per la messa in pratica di questo ambizioso progetto, ci fu anche quello di Red. I guadagni ottenuti dallo smercio delle casse di vodka per il sistema Columba aggiunto allo smercio di un carico di pregiato Assenzio fu possibile l’acquisto ed il potenziamento della firefly che sarebbe poi stata chiamata Dick Frick.

 

Il primo (ed unico) equipaggio contava 8 membri.

(2498 - ) Red Wright, il Capitano nonché primo pilota. Abile soprattutto per saper tracciare rotte spaziali non intercettabili e di saper valutare perfettamente la merce che veniva loro messa in mano.

(2498 - ) Harry Bolton, secondo in comando e storico copilota della nave. Abile con le ripartenze e con le “schivate”. Ha salvato il culo dell’equipaggio in molte situazioni tragiche.

(2500 - 2504) Karol Kuz'ma, ex meccanico di ventura. Abile nel potenziare motori e batterie laser; anche una bottiglia di vodka in mano sua poteva diventare una pericolosa bomba incendiaria.

(2502 - 2506) Fanya Carson, ex sceriffo a Tombostone, Blackrock. Pistolero di prim’ordine, conoscitrice della più vasta gamma di armi da fuoco e da assalto, ottima nel combattimento corpo a corpo.

(2502 - 2506) Gary Carson, ex sceriffo a Tombostone, Blackrock. L’addestramento parallelo con la sorella gemella (Fanya) l’aveva specializzato sì nella conoscenza delle armi da fuoco, ma piuttosto preferendo usare la doppia sciabola e fucili di precisione da cecchino.

(2502 - 2506) Mona, il medico di bordo nonché ex prostituta. Tocco deciso e delicato; tanto freddo macellaio quanto abile anestesista.

(2502 - 2506) Abdul Al’Kazim, il cuoco della nave. Non sarebbe stato possibile avere la Dick Frick senza un ottimo conoscitore dei migliori piatti del ‘Verse, nonché abile oratore di storie fantastiche e capace di far zittire anche il più abile degli Shouye.

(2503 - 2506) Ron, ex schiavo di Clackline e poi diventato allievo di Karol. Con la morte del primo meccanico ha preso in tutto e per tutto il posto del russo seppur diventando abile a manomettere sistemi informatici e meccanici, piuttosto che potenziarli.

 

Il nome della firefly risale al 15 ottobre 2502, una delle sere successive all’ingaggio di Mona e Abdul. Ubriachi per il festeggiamento dell’equipaggio ormai formatosi, presero alla lettera una frase del medico. Quest’ultima infatti stava semplicemente prendendo in giro Harry Bolton tornato in nave indiavolato per esser stato rifiutato da un gruppo di prostitute: a sua detta le donne erano fuggite spaventate per le dimensioni del suo pene. La storica frase di Mona da cui poi nasce il nome è la seguente: “Abbiamo una nave di cazzuti superdotati. Se se come no! Dovremmo farci chiamare l'Equipiaggio dei Cazzi Lunghi.”  E da qui, brillante idea del capitano, il nome Dick Frick come cazzo mostruoso. Ovviamente nessuno si accorse (se non dopo diversi mesi) che Frick non era l’esatta scritta di Freak (ovvero mostro), ma solo la pronuncia di quel termine. Questo a testimonianza del livello basso della loro istruzione.

 

Prima della guerra l’equipaggio ha continuato a smerciare alcolici e poi armi, negli ultimi mesi precedenti allo scoppio del conflitto. Con l’inizio della guerra l’equipaggio si sfalda per la scelta del capitano, e parte dell’equipaggio, di abbandonare l’attività ed entrare nel conflitto come parte attiva. Red, Harry, Fanya e Gary entrano nel 15esimo reggimento mentre gli altri ritornano chi alle loro vecchie vite, chi in giro per il ‘Verse.

Karol muore a causa di un gruppo di pirati. I gemelli Carson muoiono a Blackrock durante la resistenza indipendentista.

 

Con la fine della guerra la Dick Frick torna alla sua vecchia attività ma solamente con Red e Bolton e con equipaggi commissionati occasionalmente a seconda delle necessità. Le scorribande durano meno di due anni, poiché la nave viene intercettata fuori Whitmon da una piccola pattuglia della Marina costituita da due Raptor ed un Avenger. Le manovre eversive tra gli steroidi valgono poco contro le tre navi blues e nonostante le due light vengano abbattute e costrette ad atterrare sul pianeta blu, la stessa sorte tocca per la nave degli ex browncoats abbattuta dalla medium alleata. Red come capitano della nave viene catturato e processato e condannato a scontare la pena a Fargate. La Dick Frick resta nelle mani del copilota ridotta ad un colabrodo.

 

Quasi un anno dopo la nave viene rimessa in piedi sostituendo i motori ed i propulsori, risistemando la stiva e gran parte degli interni. Praticamente si salva solo la plancia di comando. Salvatasi la “testa” della nave, si è deciso di non cambiarle il nome, ma semplicemente inserendo sul libro mastro un simbolico II.

 

Attualmente è ancora Red il Capitano della nave ed Harry il copilota e comandante. La struttura interna è pressappoco rimasta la stessa cos’ come la colorazione nera metallizzata della nave. 

deckplans - Avenger

La Classe Avenger, prodotta dai cantieri spaziali Arrington in esclusiva per la Marina dell’Alleanza, rappresenta lo stato dell’arte in materia di intercettori leggeri. Gli Avenger prestano servizio come navi da pattugliamento e scorta in tutti i mondi dell’Alleanza: rapidi e veloci godono di un'ottima corazza e montano tanto batterie laser quanto un tubo lanciasiluri, garantendo il massimo responso offensivo qualora necessario. Le linee aggressive simili a quelle di un moderno aereo da caccia lo rendono un velivolo estremamente adatto anche al volo in atmosfera. Le navi classe Avenger possono ospitare comodamente 12 membri di equipaggio, ai quali si affiancano alloggiamenti sufficienti per una squadra di 20 assaltatori dell’Alleanza. Vanta una lunghezza di 50 metri e la stiva, non particolarmente spaziosa, consente comunque lo stoccaggio di armamenti supplementari per gli assaltatori, vettovaglie e altri generi di utilità.

PONTE PRINCIPALE

Main Bridge

Gli Avenger sono i vascelli da combattimento di stazza media più affidabili e performanti attualmente in produzione.
Vengono prodotti in varie versioni a seconda della destinazione d’uso: constano di due ponti, la vasta plancia di comando posizionata in quello superiore assieme agli alloggi del capitano, ai quartieri degli ufficiali e alle zone comuni per l’equipaggio. Alloggiamenti degli Assaltatori dell’Alleanza, sala macchine e le ridotte stive sono invece posizionati sul ponte inferiore, dove vengono anche usualmente ubicate l’infermeria e l’armeria, protetta da una porta corazzata munita di codici di protezione.
Gli airlock disposti lungo il ponte inferiore consentono la rapida espulsione degli assaltatori, sia quando la nave è a terra, sia invece per un operazione di abbordaggio spaziale.

CARGO E SALA MACCHINE

Cargo Bay and Engine Room

deckplans - Orient

La classe Orient è frutto di un design specifico per navi da trasporto merci di grandi dimensioni. Ogni Orient consta di 3 diverse e spaziose stive, garantendo la massima possibile capacità di carico. 250 m di lunghezza consentono di stoccare ogni tipo di merce, comprese intere mandrie di bestiame: a bordo sono inoltre installati dispositivi customizzabili come celle frigorifere per merci congelate o deperibili, cassette e casseforti di massima sicurezza e laboratori idroponici per la conservazione corretta di specie vegetali. Le Orient possono ospitare 25 membri di equipaggio, ma non sono attrezzate per il trasporto passeggeri.

Le navi di classe Orient si sviluppano lungo quattro ponti. Quello superiore ospita i centri nevralgici del vascello: la plancia, la sala macchine e gli alloggi per l’equipaggio. Il resto dello spazio è dedicato, ovvero i restanti tre ponti, è dedicato alle gigantesche stive di carico. Ogni armatore razionalizza gli spazi come meglio credo, e raramente la pianta di un Orient rimane uguale ad un’altra dopo aver lasciato il cantiere che lo ha costruito. I vari ponti sono collegati da scale, elevatori interni e dispongono delle facilities necessarie per agevolare le operazioni di carico, scarico  e stoccaggio merci.
Le Orient sono in sostanza enormi stive provviste di plancia e sistema di propulsione per massimizzare la capacità di carico: il design interno è sempre minimale, spartano e realizzato con l’unico criterio di consentire il trasporto del maggior quantitativo possibile di merci.

deckplans - Nova

I modelli Nova sono tra i più utilizzati per la movimentazione di passeggeri: dotati di stive di scarsa capienza, utilizzano tutto lo spazio interno per garantire ai passeggeri stessi comodità e comfort. I 250 metri di lunghezza garantiscono a questo modello trasporto pesante di poter ospitare 60 persone e 25 membri dell'equipaggio: le cabine sono ampie, comode e adatte ad affrontare viaggi lunghi anche settimane. Il solido scafo garantisce alla nave ottima resistenza e solidità. Gli ambienti all’interno sono molteplici, e alcuni allestimenti organizzati dalle migliori compagnie di trasporto forniscono addirittura saune, idromassaggi, collegamenti Cortex personalizzati e altri lussuosi benefit.

Le navi di Classe Nova constano di 4 ponti, la maggior parte della superficie abitabile dedicata al comfort per i passeggeri. Ampie cabine, servizi e zone comuni per il relax o i pasti sono distribuite su tutti i ponti.
Il ponte superiore ospita la plancia di comando e gli alloggi degli ufficiali, quello inferiore la sala macchine e le ridotte stive.
Generalmente i due ponti mediani vengono interamente dedicati ai passeggeri, spesso includendo anche comfort di lusso ed in taluni casi perfino piccoli casinò. Le cabine dei ponti superiori sono più ampie e confortevoli, quelle poste nel quarto ponte di dimensioni ridotte e di classe inferiore, per i passeggeri meno abbienti.

deckplans - Wyoming

Versione più economica, meno robusta e performante della classe Firefly, i Wyoming costituiscono una valida scelta per commercianti (e contrabbandieri) che non dispongano di grandi budget economici. Le stive risultano meno ampie di quelle dei Firefly, offrendo capacità di carico minore, ma anche i Wyoming consentono agevolmente la creazione di vani e comparti da carico nascosti. I 50 metri di lunghezza consentono di alloggiare in  cabine non molto spaziose 10 membri di equipaggio stabili più altri 10 passeggeri. Essendo agevole installare a bordo sistemi di batterie laser, i Wyoming sono spesso la prima scelta di equipaggi di Pirati.

PONTE MEDIO

Middle Deck

La parte più alta del ponte superiore dei Wyoming è occupata dalla plancia di comando, raggiungibile come nelle classe Firefly attraverso una scala metallica. Il ponte mediano ospita invece i quartieri dell’equipaggio, la zona living, una spartana infermeria ed una stiva secondaria.

PONTE INFERIORE E CARGO

Lower Deck and Cargo Bay

Il ponte inferiore è quasi interamente occupata dall’ampia zona cargo, fornita di un portello airlock utile anche per lo scarico a terra di merci. E’ fornito anche di ulteriori alloggi usualmente dedicati ai passeggeri. Dalla stiva è possibile scendere ad un livello ancora inferiore, che ospita la sala macchine del vascello e gli accessi al motore a fusione.